Il cuore della Cina

Cuore della Cina Immergersi negli antichi aspetti di una Cina millenaria, è ancora possibile. Scoprite tutto il fascino, il mistero e la vera essenza di un paese così diverso e affascinante.

KAIFENG
“Capitale del song” è una città di 400.000 abitanti a pochi chilometri a sud del fiume Giallo nel bel mezzo della grande pianura settentrionale cinese. Come Luoiyang e Zhengzhou, ha una lunga storia di città capitale della Cina.

Importante sotto la dinastia Zhou, capitale del regno di Wei.

Da vedere: la pagoda di ferro, gigantesca struttura in mattoni del 1049, il padiglione del drago, il monastero buddista Xiangguo, il tempio taoista Yanqing, la pagoda pota.

 

ZHENGZHOU

Zhengzhou è la capitale della provincia dell’Henan( 100 milioni di abitanti), sin trova al sud del fiume Giallo; ha 2,5 milioni di abitanti.

La città ha un aspetto moderno, un passato glorioso che risale a 5000 anni fa e ci ha consegnato rovine trovate alla periferia di Dahecun.

Da vedere: una pagoda moderna di 14 piani e di 63 mt di altezza. Le rovine della capitale Yenshi della dinastia Shang, il grande Yu sul monte cammello, la collina di Manshang

 

SHAOLIN

Famosa per il Primo Monastero Sotto il Cielo, il monastero di Shaolin si trova a 20 km a nord ovest di Dengfeng.

Si dice che dal 520 in poi vi soggiornò Bodhidharma fondatore del buddhismo Zen e che abbia meditato immobile per 9 anni nella grotta che si trova quasi in cima al monte dietro il Tempio di Shaolin, luogo in cui le arti marziali sono gli ingredienti naturali della vita monastica.

L’antico monastero arrivò ad ospitare in passato fino a 2000 monaci buddihisti. È qui che si svilupparono le arti marziali orientali (fra cui il Kung fu), che avrebbero in seguito acquisito fama mondiale. Annessa al monastero c’è una scuola in cui i monaci insegnano ai loro discepoli, provenienti da tutto il mondo, le più sofisticate arti marziali

 

XI’AN

Xi’an fu capitale dell’impero per più di mille anni , fino al X sec; fu il centro propulsore dell’arte e della cultura cinesi: era da qui che partiva il lungo cammino della vita della seta.

Xi’an conserva le spoglie mortali del primo imperatore della Cina unificata, il grande Qin Shi Huang Ti ( III sec. A.c), che fece costruire davanti al suo Tumuloun, l’intero esercito di soldati di terracotta in assetto da guerra: seimila guerrieri a piedi e a cavallo a grandezza naturale,scolpiti ognuno con la propria fisionomia individuale

 

GUILIN

La città di Guilin si trova nella parte subtropicale del paese ed è famosa per le bellezze naturali che la circondano, infatti oltre 300 milioni di anni fa l’area era occupata dal mare, successivamente, a causa dei movimenti della crosta terrestre, i sedimenti di calcare si innalzarono, creando la terraferma, e attraverso fenomeni di erosione, monti dalle forme strane, profonde caverne carsiche e limpidi fiumi sotterranei.

Attualmente la città conta 109 siti culturali sottoposti a tutela.

Poesie, statue e dipinti con cui intellettuali, poeti, pittori hanno elogiato i monti e fiumi di Guilin sono distribuite ovunque su monti e caverne, tra cui spiccano la “Foresta di steli di Guihai” e le “Incisioni su pietra del monte occidentale”.

Famosi siti turistici della città sono: il Monte Bilian, il Giardino Qixing, la Sorgente termale Longsheng, la Caverna Ludi e il Monte Xiangbi, ossia il Monte della Proboscide dell’elefante.

 

HANGZHOU

E’ situata all'estremità meridionale del Gran Canale Imperiale e si estende ad est dello Xihu o Lago deIl'Ovest. Fu capitale, nel sec. XIII, della dinastia dei Song del sud.

Rinomata per le sue bellezze naturali, per i pittoreschi scenari, per i giardini che la circondano, per i suoi canali, i suoi ponti, il suo mite clima.

Marco Polo, che la visitò alla fine del XIII sec., la descrisse come la più nobile e bella città del mondo: "Non c'è al mondo città uguale, che vi offra tali delizie così che uno si crede in paradiso". Hangzhou fu anche centro di produzione della seta nel periodo Tang (618-907) e l'industria si sviluppò durante le dinastie Song (960-1279) e Ming (1368-1644).

Qui si trova la più grande fabbrica della Cina con l'intero processo di lavorazione, dal bozzolo al tessuto stampato; vi lavorano quasi 6000 persone.

 

SUZHOU

Si trova a una ventina di Km ad est del lago Taihu, dal quale la separano alcune colline di cui la più rinomata è la Collina della Tigre. Quest'ultima è così chiamata poiché si racconta che una tigre apparisse per custodire Ia tomba del re He Lu (dinastia Wu).

Sulla cima vi è una pagoda costruita nel 961, a 7 piani, alta 47 m, in cui sono state scoperte diverse testimonianze antiche (monete, testi buddhisti, statuette di Buddha).

Marco Polo descrive Suzhou come città della seta, di commercianti e dei 6000 ponti. Essa è stata e resta rinomata per le sue ville-giardino, un tempo residenza di funzionari locali, luoghi isolati, creazioni artistiche.

 

CHENGDE

Scelta all'inizio del '700 dal secondo imperatore Qing Kangxi quale residenza estiva, in circa ottant'anni di intensi lavori fu arricchita del più grande Giardino Imperiale cinese che circondato da alte mura lunghe oltre 10 chilometri, racchiude oltre al Palazzo Imperiale, innumerevoli Templi e Monasteri nello stile della Cina Centrale, in stile Mongolo e Tibetano.

Lungo le sponde del lago si ergono numerosi padiglioni e pagode dai nomi suggestivi: La Sala delle Valli dove mormorano i Pini, Le Sale della Semplicità e della Sincerità, Le Sale del Pino e della Gru, Padiglione del Chiaro di Luna e dell'Acqua che mormora, Torre della Pioggia Sottile.

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